PNRR: la Provincia di Varese al fianco Comuni più piccoli

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nasce grazie ai fondi europei del programma Next Generation EU (NGEU) e rappresenta un’occasione imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme che vedrà risorse disponibili per complessivi 235,14 miliardi da impiegare attorno a 3 assi strategici:

• TRANSIZIONE DIGITALE E INNOVAZIONE;
• TRANSIZIONE ECOLOGICA;
• INCLUSIONE SOCIALE E RIEQUILIBRIO TERRITORIALE.

L’Amministrazione Provinciale, consapevole che i Comuni più piccoli rischiano di non poter
cogliere quest’opportunità a causa delle difficoltà che potrebbero incontrare, mette a disposizione
le proprie competenze e conoscenze per trovare la migliore allocazione possibile delle risorse, per
creare sinergie sul territorio, e per intercettare tutte le possibili linee di finanziamento, anche
quelle che non siano necessariamente orientate alle opere.

Il “via ai lavori” è avvenuto giovedì 17 febbraio 2022 alle ore 17:00 con una riunione online,
in collaborazione con la Comunità Montana del Piambello e Valli del Verbano, alla quale hanno
partecipato una quarantina di Comuni.

Nata con lo scopo di analizzare le possibili attività di
supporto ai Comuni per l’attuazione del PNRR, l’incontro si è rivelato anche un’occasione di
ascolto e confronto con il Territorio per constatarne le condizioni generali, le criticità su cui agire e
le realtà da valorizzare.

In questo modo è stato avviato un dialogo che porterà alla collaborazione con i Comuni per
guidarli con attività di supporto specifico grazie alle competenze dell’Area Tecnica, dell’Area
Risorse e dell’Area Sviluppo e Sicurezza, ma anche con attività trasversali di supporto
Amministrativo. Lo scopo di questa iniziativa, infatti, è anche ragionare sulle difficoltà gestionali
che i piccoli comuni potrebbero incontrare e, quindi, prevenirle.

A seguito di questo primo incontro del 17 febbraio, i Comuni aderenti hanno ricevuto un
documento di sintesi per agevolare l’analisi delle proposte formulate e sono stati invitati ad inviare
alla Provincia la propria manifestazione d’interesse a mezzo nota PEC entro il 15 marzo 2022.

Il prossimo incontro, invece, consisterà nella valutazione delle proposte raccolte per
analizzarle e discuterne con le singole Amministrazioni al fine di mettere in evidenza sinergie con
altri progetti, di valutarne la sostenibilità e di identificare il percorso amministrativo di
convenzionamento.

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